25 novembre 2017 – TEATRO ASTRA Sala Grande
Lo spettacolo “La vita che dura” è frutto di un percorso di Teatro Sociale e di Comunità™ intrapreso con un gruppo di donne ove 60 che vogliono parlare di sé, della propria età, della propria necessità di ridefinirsi o forse di non definirsi affatto, è un’esplorazione immaginifica della vita oltre l’età adulta. Il laboratorio di Teatro Sociale e di Comunità™ condotto da Esther Ruggiero – attrice, regista e drammaturga – in collaborazione con l’attrice Federica Tripodi, ha insistito su due aspetti centrali della fase dell-invecchiamento, la memoria e l’ascolto, come base per riscoprire se stessi e i legami con l’altro, creando benessere e, di conseguenza, agendo in un’ottica di prevenzione e salute. Gli incontri hanno coinvolto un gruppo di 30 donne over 60, socie dell’Associazione Le Bloomers Club, e si sono tenuti settimanalmente.
Come dice Thomas Stearns Eliot: “I vecchi dovrebbero essere esploratori”, noi siamo naviganti in un oceano di contromaree, di correnti improvvise verso arcipelaghi indefiniti, improvvisi e inaspettati. Due attori e un coro per cantare il viaggio, un dialogo tra generazioni, perché vecchiaia, giovinezza, maturità, non sono concetti assoluti, sono mondi che si delineano e si trasformano nel loro intrecciarsi e confrontarsi, nell’abitare insieme l’oceano che tutti ci contiene.
Lo spettacolo si inserisce all’interno del Progetto Sopra60, di cui Sct Centre è partner insieme alle Biblioteche civiche Torinesi e a Le Bloomers Club. Il progetto mira a creare una comunità che si riconosca in valori, bisogni, aspettative comuni lavorando sul tema dell’identità di una generazione, la generazione dei babyboomers che tanto ha inciso sui cambiamenti degli stili di vita, usando linguaggi che più di altri consentono alle persone di esprimersi ed essere protagoniste.