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Lavorare con l’immaginario visivo, gli oggetti, gli spazi

Lo spazio, gli oggetti e le parti visive sono elementi costitutivi del teatro. Nella metodologia TSC il luogo dove avviene il processo teatrale così come quello dell’evento finale (sia esso scelto o dato) sono aspetti scelti consapevolmente per favorire sia l’esperienza emotiva, sociale e immaginativa del partecipante sia la natura artistica dell’evento. Durante l'appuntamento di marzo della Scuola di Formazione Avanzata di Teatro Sociale e di Comunità, sono stati proposti, attraverso un approccio teorico-pratico,  modi per allenare la competenza visiva e spaziale in modo da poterla usare nel contesto del lavoro teatrale con i gruppi. Quando in drammaturgia parliamo di spazio, intendiamo una categoria essenziale del pensare e dello scrivere per il teatro. Sapere vedere spazi significa sapere individuare in un luogo le caratteristiche che lo identificano come un luogo specifico, produttore di significati in se stesso. Viceversa immmaginare e costruire Read More

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100% Plastic Show: l’incontro con il pubblico e il ruolo sociale degli attori #100%plastica

[:it]Le operatrici Paola Galassi e Francesca Longo, impegnate nel progetto #100%plastica di Cifa Onlus in partnership con SCT Centre, descrivono la realizzazione dello spettacolo  “100% Plastic Show” e si interrogano su che cosa lascia, alla comunità con e nella quale si è svolto il progetto, un percorso di Teatro Sociale e di Comunità incentrato sulla sensibilizzazione legata al tema della plastica e dei rifiuti. La difficoltà più insolita che abbiamo dovuto affrontare è stata la convinzione di alcuni attori che, per trasmettere un messaggio di sensibilizzazione, non si possa essere divertenti. La più grande soddisfazione quindi, è stata vedere come il processo di consapevolezza degli attori stessi abbia vissuto il suo culmine nell’incontro con il pubblico; i bambini di scuola primaria, beneficiari del progetto, hanno amato lo spettacolo e, contemporaneamente, hanno mostrato di comprendere chiaramente i contenuti informativi: hanno capito come i danzatori si siano trasformati in cattivissimi Read More

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La bellezza dei personaggi che sorgono dalla parola “plastica” #100%plastica

Le operatrici Paola Galassi e Francesca Longo, impegnate nel progetto #100%plastica di Cifa Onlus in partnership con SCT Centre, si trovano ad Hawassa, in Etiopia. Nelle righe che seguono, ci raccontano della mappatura dei centri giovanili per coinvolgere i potenziali partecipanti ai laboratori di TSC, dell'avvio dei laboratori con un grande brainstorming sulla parola "plastica"e delle prime fasi di costruzione dello spettacolo  “100% Plastic Show”. La mappatura degli Youth Center è stata un susseguirsi di meraviglia: abbiamo incontrato ben 10 gruppi giovanili, specializzati in diverse discipline: teatro, danza tradizionale, danza moderna e…circo! La qualità del loro lavoro ci ha lasciate a bocca aperta ed è stato per noi emozionante poter selezionare, tra tutti loro, 30 partecipanti per il nostro workshop di TSC. Ci siamo subito rese conto della potenziale bellezza che avremmo potuto creare insieme ed abbiamo cominciato a studiare nei Read More

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“Del mio paese ti racconto…”: la testimonianza degli operatori TSC a Crotone #iononviaggiosolo

Abbiamo riflettuto sul significato di scambio e cultura, condividendo storie e immagini che sanno di casa. Marco Cinnirella ed Elisa Biava sono impegnati a Crotone nell'ambito del progetto Io non viaggio solo di Sos Villaggi dei bambini in partnership con SCT Centre. Svolgono dei laboratori di Teatro Sociale e di Comunità nei Centri di prima accoglienza (CAS) con i minori stranieri non accompagnati. In questi mesi non abbiamo fatto grandi distanze, ma abbiamo viaggiato attraverso le parole di chi abbiamo incontrato a cui abbiamo dato voce nel tentativo di offrire un altro punto di vista. Hanno riflettuto insieme a giovani italiani e stranieri sul significato di scambio e cultura e, in occasione della Giornata Mondiale contro il Razzismo, hanno organizzato una parata per le vie di Crucoli, chiedendo ad ogni partecipante di portare un cartello con su scritte le due o tre Read More

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La costruzione di un amore – domenica 15 aprile la replica a Manno

[:it]di Alessandra Rossi Ghiglione con Antonella Enrietto e Alberto Pagliarino Musiche in scena con Claude Hauri e Danilo Boggini Scene Maurizio Agostinetto con la partecipazione straordinaria di Luigi Davi e Giorgio Arp Galbusera > Photo gallery "Sabrina ha fatto un sogno.  Sua mamma le aveva regalato un ciondolo: da una parte c’era scritto “i sogni son desideri”, dall’altra “girare tutto il mondo”.  Un sogno rimasto nel cassetto. Il mondo lei l’ha girato all’Otaf da 26 anni.  Perché all’Otaf c’è il mondo: kosovari, asiatici, togolesi, macedoni, italiani, srilankesi, etiopi, sudamericani, portoghesi e ticinesi naturalmente! Sabrina avrebbe potuto anche lei andare in India, come la Cora Carloni. Ma il mondo è già qua, a poche decine di metri." LO SPETTACOLO Domenica 15 alle ore 17.00 a Manno, presso la sala Aragonite, sarà presentato lo spettacolo "La costruzione di un amore"con Antonella Enrietto e Alberto Pagliarino per la regia di Alessandra Rossi Ghiglione. In scena, la storia centenaria di Fondazione Read More

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Come unire infermieristica e teatro? – La testimonianza di Daniela Berardinelli, infermiera

[:it]Che cosa hanno in comune il teatro e l’infermieristica? Daniela Berardinelli, infermiera, sta seguendo la Scuola di Formazione in Teatro Sociale e di Comunità. Questa è la sua testimonianza su un percorso didattico e formativo personale che l'ha portata ad una grande scoperta:  il teatro e l’infermieristica possono convivere! Articolo pubblicato su www.news24.it La mia passione per il teatro sociale e di comunità Da sempre appassionata di teatro ingenuamente ignoravo che queste due universi potessero incontrarsi e lavorare insieme. Fortunatamente durante la mia formazione presso il corso di laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche dell’Università degli Studi di Torino ho scoperto, con immensa soddisfazione, di sbagliarmi. Ho conosciuto un bravissimo docente, medico di sanità pubblica, che ha brillantemente rotto i classici schemi didattici ai quali noi studenti eravamo abituati - direi quasi assuefatti - e ci ha proiettato in un’altra dimensione Read More