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100% Plastic Free: sfide dell’organizzare un evento di comunità ad Hawassa – Etiopia

[:it]Il racconto di Paola Galassi, operatrice di SCT impegnata nel progetto #100%plastica. L'evento di Hawassa 100% Plastic Free è stata una grande scommessa, della quale non riuscivo ad immaginarmi i possibili risultati. Verrà troppa gente? Ne verrà troppo poca? Basteranno le magliette? Coca-cola ci darà i tavoli e le sedie? O solo le bibite? O non ci darà le bibite, ma ci porterà gli ombrelloni? - "No, purtroppo di 5 sedie e 10 ombrelloni non ce ne facciamo niente, vogliamo i tavoli. Ah... ci offrite le bibite ma solo se prendiamo la plastica invece del vetro? No, guardi, il nostro evento si chiama 100% Plastic Free...." - " La benzina ce l'abbiamo?" - "Si, va bene, facciamo la partita di basket all'inizio, dato che si allenano nello youth center, ma la dimostrazione di Taekwondoo la possiamo evitare..." - "Allora, arriva Read More

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Teatro e intercultura: la masterclass domenica 7 aprile – Torino

[:it]Domenica 7 aprile Ore 17.15 – 19.15 Greenbox, Via Sant’Anselmo 25, Torino  La Scuola di Drammaturgia e Regia nel Teatro Sociale e di Comunità presenta la  MASTERCLASS APERTA AD INGRESSO GRATUITO TEATRO E INTERCULTURA Da Barba a Brook,  dal Teatro delle Albe al bando Migrarti fino a Suq Festival: quarant’anni di teatro e intercultura. Dialoghi con Oliviero Ponte di Pino e Carla Peirolero. Che ruolo ha, oggi, il teatro nella promozione del dialogo tra diverse culture? Come creare un’iniziativa culturale partecipata da persone con identità e appartenenze diverse? Quali sono più le più recenti esperienze teatrali che hanno fatto dell’intercultura un valore fondante?   Nel 2014 la Commissione Europea ha riconosciuto tra le sette "best practice" italiane per il dialogo tra culture il progetto SUQ Festival e Teatro. Domenica 7 aprile interverrà alla Scuola di Drammaturgia e Regia nel Teatro Read More

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Cosa ho perso del mio Paese: lo spettacolo nei woreda etiopi

Torniamo a casa con gli occhi pieni di entusiasmo, condivisione e bellezza. La terza missione di SCT Centre per il progetto #MyRoots si è quasi conclusa. Dopo tre settimane di formazione, creazione e prove, è nato Men Alegn Hageré (Cosa ho perso del mio Paese). Lo spettacolo narra la frustrazione che spinge i migranti etiopi a partire, il viaggio disumano che uomini e donne affrontano per raggiungere l’Arabia Saudita da illegali, la vita durissima al servizio dei padroni arabi, il ritorno a casa, per chi ce la fa, passando per la prigione saudita. Racconta anche, però, di volti e profumi e tradizioni amate, che attendono a casa chi è partito: un pensiero doloroso e insieme confortante, che dà forza e tiene viva la speranza del migrante. Qui, c'è spazio anche per parlare del caffé, la cui preparazione è un rito accompanato Read More

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Formazione teatrale per i volontari del Servizio Civile – Torino

[:it]Nelle giornate del 15-16-17 marzo 2019, si è svolta la Formazione Generale dei volontari del Servizio Civile dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta presso il Colle don Bosco. L'obiettivo della tre giorni era quello di una crescita personale e culturale per ogni giovane impegnato nei vari ambienti educativi e di una presa di consapevolezza del ruolo all’interno del progetto nel quale sono coinvolti. Uno dei tre giorni ha visto protagonisti i formatori del Social Community Theatre Centre dell’Università degli Studi di Torino. Il setting della formazione è stato quello del laboratorio di Teatro Sociale di Comunità: gli operatori volontari hanno vissuto un’esperienza di apprendimento che ha coniugato il gioco, la comunicazione verbale e non verbale e l’espressione di sé. Ha introdotto la giornata la lectio magistralis di Alessandro Pontremoli, professore ordinario dell’Università degli Studi di Torino, parlando di corporeità, alterità e relazione. I principali temi affrontati sono stati la presenza e la consapevolezza corporea Read More

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La migrazione negli occhi dei bambini: incontro con il regista Beppe Rosso

[:it]Ospite della formazione di Terract, il regista Beppe Rosso ci racconta del progetto Migraction - Generazioni in movimento, e in particolare dell'iniziativa realizzata con la comunità di Caraglio, che ha coinvolto le classi quinte elementari dell’Istituto Comprensivo A.M. Riberi. Il progetto migrACTION vede tra i suoi ambiti di attività diverse azioni di mediazione e coinvolgimento delle comunità locali, con l’obiettivo di valorizzare la memoria del territorio e di raccontare le migrazioni di ieri e di oggi che hanno interessato e che interessano le popolazioni e i territori della Valle Stura e della Valle dell’Ubaye. 71 bambini, insieme ai loro insegnanti, si sono messi in gioco nel laboratorio che si è svolto da novembre 2017 ad aprile 2018 e che ha portato, come risultato finale, alla sezione della mostra “MigrACTION attraverso l’occhio dei bambini”. L’obiettivo del laboratorio, condotto e ideato da Beppe Rosso e dallo scenografo Lucio Diana, è stato di ascoltare Read More

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Gioco dell’oca, teatro e comunità

LE ORIGINI DEL GIOCO Il Gioco dell’oca è un gioco di percorso molto antico: alcuni documenti degli antichi Egizi o alcuni reperti dell’antico popolo cinese dimostrano che questo tipo di giochi era già utilizzato migliaia di anni fa. In Italia risale al 1580, quando Ferdinando I De’ Medici (Granduca di Toscana) lo regalò al Re di Spagna Filippo II e ben presto il gioco si diffuse a corte. Nel 1600, vennero stampati i primi tabelloni e il gioco si diffuse in tutta l’Europa. Le caselle sono tradizionalmente 63: chi capita su una delle 13 caselle occupate dalle oche raddoppia il proprio punteggio e avanza più velocemente. Le oche rappresentano l’idea del bene e della fortuna, mentre le altre caselle sono le avversità e gli ostacoli che si incontrano nella vita. ETIOPIA Il gioco OCA, realizzato attraverso la metodologia del Teatro Read More