Playing Inclusion. The Performing Arts in the Time of Migrations: Thinking, Creating and Acting Inclusion
«Comunicazioni sociali», 2019, n. 1, 3-20
Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
a cura di ROBERTA CARPANI – GIULIA INNOCENTI MALINI
La questione delle migrazioni, per la sua forte rilevanza culturale, offre un focus preferenziale per analizzare la polivalenza post-drammatica, performativa e sociale della teatralità contemporanea e rivela trasversalmente un impegno diffuso, anche se spesso non concertato, per agire a livello locale alla ricerca di un società inclusiva.
Playing Inclusion. The Performing Arts in the Time of Migrations: Thinking, Creating and Acting Inclusion è una raccolta di saggi scritti da sociologi, psicologi, artisti, esperti di teatro sociale e facilitatori, che descrivono e analizzano con i loro diversi punti di vista e metodologie alcune esperienze in cui le arti e pratiche performative hanno per oggetto il complesso fenomeno migratorio.
La pubblicazione non si concentra tanto su una valutazione di quale approccio o metodologia ha più successo, ma su una valutazione dell’impatto che una coralità di processi artistici, culturali e sociali ottiene grazie alla sua natura plurale. È evidente che non siamo di fronte a un sistema organizzato, né a un network stabile, perchè né gli operatori esterni né gli stessi attori culturali hanno spesso coscienza di far parte di una rete. Tuttavia, riteniamo che queste esperienze, nel loro insieme, facciano molto per integrare le misure istituzionali e gli interventi dei servizi pubblici volti alla promozione di processi di governance diffusa, dove i soggetti assumono una responsabilità diretta per i processi di inclusione.