Un anno è trascorso dal lancio di “Io Non Viaggio Solo” – progetto di supporto psicosociale rivolto ai Minori Stranieri Non Accompagnati e ai giovani del territorio crotonese e realizzato insieme a SOS Villaggi dei Bambini. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno, è stata creata l’installazione artistica dal titolo “Oltre lo Specchio”. Installazione interattiva, raffigurante alcuni dei ragazzi che abbiamo incontrato durante questo primo anno di progetto. I pannelli specchiati hanno dato al pubblico la possibilità di poter compiere un primo, piccolo passo verso l’altro: specchiandosi, infatti, l’osservatore non è più semplice spettatore, ma diventa autore e parte integrante dell’opera stessa. Un passo oltre e al di là del semplice concetto di migrante. Perché Oltre lo Specchio ci sono sogni, speranze, passioni; ci sono persone.
Nel pomeriggio del 20 giugno è andato in scena lo spettacolo “Per ogni specchio una storia”, in due repliche. Si è deciso di dare vita alle installazioni che, attraverso due attori hanno potuto raccontare con la voce dei minori stranieri non accompagnati le proprie storie, aspettative, i loro sogni e progetti:
- “Vorrei imparare a fare la pizza qui in Italia e vorrei tornare a casa per insegnare come si fa a mia mamma.”
– “Vorrei fare l’oculista perché mi dispiace per chi non ci vede. Mi ricorda il cieco che viveva nel mio villaggio”
– “Vorrei imparare tante lingue. Noi siamo tutti Gambia, Mali, Egitto, Pakistan… e a me piace. So 5 lingue!”
Abbiamo raccontato al pubblico di storie, di diritti e di cosa ci fa star bene, lasciandoli poi con una domanda: “Raccontaci anche te una piccola grande cosa che ti fa star bene”. Abbiamo ricevuto molte risposte. Eccone alcune: indipendenza, il sorriso dei miei figli, l’allegria di un anziano, sentirsi libero dai pensieri, il mio gatto Romeo, essere d’aiuto agli altri, i tramonti, l’abbraccio di mia nonna, la gente semplice, quando il mio bimbo corre ad abbracciarmi, l’alba.