La formazione di competenze trasversali quali la leadership, la motivazione, la cooperazione con particolare riguardo ai contesti interculturali di provenienza dei partecipanti sono stati oggetto di alcuni training di capacity building condotti secondo la metodologia del SCT Centre|Unito e promossi dall’United Alliance for Civilization (www.unaoc.org) e in particolare nell’ambito dei progetti dedicati alla formazione dei giovani nell’impresa sociale: Young Euro-Med Enterpreneurs in Interculturality (febbraio 2013), Youth Solidarity Fund – Intercultural Innovation Award (giugno 2013), Enterprenuers for Social Change (ottobre 2014).
Dialogo tra culture ed impresa sociale
Febbraio 2013 – giugno 2013 – ottobre 2014
La formazione di competenze trasversali quali la leadership, la motivazione, la cooperazione con particolare riguardo ai contesti interculturali di provenienza dei partecipanti sono stati oggetto di alcuni training di capacity building condotti secondo la metodologia del SCT Centre|Unito e promossi dalla United Alliance for Civilization e in particolare nell’ambito dei progetti dedicati alla formazione dei giovani nell’impresa sociale: Young Euro-Med Enterpreneurs in Interculturality (febbraio 2013), Youth Solidarity Fund – Intercultural Innovation Award (giugno 2013), Enterprenuers for Social Change (ottobre 2014).
Obiettivi – I training di TSC, che rispondono di volta in volta a esigenze specifiche, sono condotti da Alessandra Rossi Ghiglione e da esperti del SCT Centre|Unito in stretta collaborazione con il team UNAOC in un’ottica di interdisciplinarità con le altre attività di training; vengono realizzati coniugando le specificità del capacity building e del team building del TSC con gli obiettivi della formazione Unaoc che coniuga imprenditorialità e promozione del dialogo interculturale.
Enti promotori- Unaoc (YEMEI; YSF-IIA, E4SC), Ministero degli affari esteri Italia (YEMEI, E4SC), Fondazione CRT (YEMEI, E4SC)
Destinatari- giovani del Mediterraneo (YEMEI, E4SC), giovani del mondo (YSF_IIA).
Metodologia e format – In un setting di tipo laboratoriale intensivo con lunghezza di volta in volta diversa (da 4 ore a una giornata) i partecipanti sono stimolati attraverso due tipologie di attività proprie del teatro: a) il training di consapevolezza , relazione e comunicazione e b) la creazione di scene e storie. Nella fase di training si utilizzano –secondo una precisa successione definita dal metodo tsc- una serie di pratiche (giochi, esercizi, allenamenti corporei) proprie dell’allenamento dell’attore e rivisitate dal tsc che puntano ad aumentare competenze individuali e di gruppo, quali la qualità di presenza e l’efficacia nella relazione, le capacità di analisi, valutazione e azione in un contesto mentre si è in azione, la creatività, il problem solving, la leadership, la motivazione e la cooperazione. Nella fase di creazione il lavoro sull’allestimento di situazioni con personaggi, la costruzione di storie insieme all’uso di situazioni reali dell’esperienza dei partecipanti viene utilizzato per esplorare le dinamiche di ruolo, di contesto, per potenziare le capacità di scelta e azione con particolare riguardo alla complessità- anche conflittuale- dei contesti interculturali e al ruolo dei giovani tra le generazioni. Particolare attenzione viene posta dal tsc alla dimensione della relazione e dell’arte nell’ottica di una pedagogia dell’uomo che si coniuga profondamente con la formazione professionale e con la costruzione di società inclusive e plurali.
