OCA: l’arte che allena il pensiero è un progetto di Teatro Sociale e di Comunità realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa”, progetti di Cultura e Innovazione Civica.
OCA. L’arte che allena il pensiero
Progetto è realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa”, progetti di Cultura e Innovazione Civica
OCA: l’arte che allena il pensiero è un progetto di Teatro Sociale e di Comunità realizzato con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando CivICa”, progetti di Cultura e Innovazione Civica.
Il progetto si propone di coinvolgere gli spazi e la community del Polo del ‘900, in particolare gruppi di adolescenti delle scuole superiori, lo Young Board dei 900 Giovani del Polo e il gruppo di giovani ricercatori dell’Associazione AIR, oltre agli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e alle donne migranti delle organizzazioni afferenti al Distretto Sociale Barolo, nella realizzazione dei contenuti di un gioco dell’oca animato attraverso i linguaggi del teatro, dell’arte e delle nuove tecnologie.
Destinatari e tema di lavoro
Il gioco avrà come destinatario principale la comunità cittadina e sarà pensato come un efficace strumento di capacity building per i cittadini orientato allo sviluppo del pensiero critico intorno ai seguenti bisogni civici:
- Contrastare le discriminazioni,
- Migliorare la qualità della cittadinanza,
- Contrastare le disuguaglianze nella distribuzione delle opportunità che consentano alle persone di vivere in modo attivo e rispettoso del sé e degli altri.
OCA è un gioco costruito con la comunità per la comunità. Il format OCA è un format altamente innovativo sia per il processo di costruzione scelto sia per le modalità di creazione del prodotto finale. Il progetto OCA unisce il coinvolgimento della comunità come protagonista del percorso di creazione del prodotto finale a un lavoro di ricerca scientifica e specialistica di qualità finalizzati alla creazione di un prodotto multidisciplinare che si avvale dell’utilizzo di più linguaggi: teatrali, visivi, ludici, digitali.
Format
Il gioco OCA è realizzato attraverso la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità (TSC) viene pensato da un comitato di esperti composto dai partner di progetto e costruito a partire da 5 workshop che coinvolgono giovani cittadini guidati dagli esperti di TSC.
L’installazione del gioco è composta da 50 riquadri dipinti dagli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e viene (da togliere viene) realizzata negli spazi del Polo del ‘900 in modo da costituire un’installazione permanente giocabile dai visitatori.
Azioni
1.Ricerca dei contenuti da parte del comitato di esperti (maggio-gennaio 2020)
2.Ideazione e realizzazione di 6 interviste teatrali e 3 workshop di TSC con giovani e donne (febbraio 2020-maggio 2021)
3.Ideazione e realizzazione del gioco dell’oca sui bisogni civici in versione live e digitale (settembre-dicembre 2020)
4.Realizzazione dell’evento di comunità di lancio del gioco nel cortile del Polo del ‘900 (giugno 2021)
5.Follow up e costruzione di legacy (gennaio – giugno 2021)
Esiti
Il gioco viene presentato in versione live con elementi performativi dal vivo e in versione digitale con l’installazione di supporti tecnologici inseriti sui pannelli – QR code per la visione di video e approfondimenti.
Il progetto produce anche una versione leggera con pannelli trasportabili e modulari per avere la possibilità in seguito di replicare il gioco in altri spazi, al chiuso o all’aperto, in un cortile, in una scuola, in un museo, in un municipio, in una piazza, presso quartieri diversi e nel contesto di progetti di impegno educativo e civile in cui è coinvolto il partner di progetto S-Nodi. Inoltre si realizza il kit gioco da tavolo per la sostenibilità sul medio periodo da diffondere in contesti educativi, sociali e culturali.
Venerdì 12 e sabato 12 giugno debutta
OCA: L’ARTE CHE ALLENA IL PENSIERO
Una performance teatrale interattiva nella forma del celebre gioco dell’OCA, ma in formato da “piazza”, nel cortile interno del Polo del ‘900 a Torino.
Per info e orari scarica QUI il volantino