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Alessandra Rossi Ghiglione
Alberto Pagliarino, Silvia Cerrone
Maurizio Bertolini
Maurizio Agostinetto, Maurizio Bertolini, Niccolò Bosio, Barbarakay Cisterna, Antonella Delli Gatti, Elisa Fighera, Maria Rita Fabris, Matteo Frau, Nadia Lambiase, Barbara Lini, Lorena La Rocca, Alberto Pagliarino, Esther Ruggiero, Fabrizio Stasia, Federica Tripodi, Virginia Zini
Giulia Mameli, Debora Giordi
Claudio Albano, Federico Merula
Filippo Angelone, Alessandro Battaglini, Claudio Coloberti, Stefano Spessa
Silvia Bianco
Languages Point di Anna Ertola
Massimo Barzagli, Marco Serrecchia (IT); Giuseppe Bonifati, Stefan Tarabini, Frans Winther (DK), Simon Bronikowski (D), Karolina Spaic, Daan Bosch, Sebo Bakker (NL), Daniel Jacewicz e Jennifer Crissey (PL), Juana Casado e Elena Amada Aliaga (SP)
Martina Brigantini, Paola Rumiano
Alessandro Pontremoli (Task Manager Caravan Next -Dipartimento di Studi Umanistici Università di Torino)
Caravan Next. Feed the Future è un progetto europeo di Teatro Sociale e di Comunità e audience development, che ha vinto il Bando Creative Europe su larga scala nell’anno 2015 e che ha realizzato in Europa 40 eventi culturali in altrettante città e 5 eventi speciali negli Stati Uniti, Marocco, Uruguay, Taiwan e Australia. Gli eventi hanno coinvolto in modo attivo le comunità locali su un tema comune: European challenges of the Third Millenium. Il progetto, della durata di 42 mesi, è stato ideato dal Social Community Theatre Centre | Unito (Supervisione metodologica di progetto) e dall’Odin Teatret (Lead Partner) insieme ad altri 11 partner europei. I partner di progetto hanno lavorato in sinergia sia sul proprio territorio di appartenenza sia attraverso scambi artistici con gli altri paesi coinvolti.
A Torino dal 26 maggio al 1 giugno 2016 si è svolto il primo Macro Event del progetto europeo realizzato dal Social Community Theatre Centre in collaborazione con numerosi partner locali.
Il progetto è stato diretto da Social Community Theatre Centre | Unito, ha collaborato alla comunicazione Società Consortile OGR-CRT; sono protagonisti e hanno promosso le attività di Caravan Next a Torino Opera Barolo e S-Nodi.
Il tema di lavoro scelto per la città di Torino è Saving The Beauty, traendo spunto dalla celebre frase di Dostoevsky “La bellezza salverà il mondo”. Una riflessione su come e in che modo la bellezza e la sua salvaguardia può rappresentare una sfida per il nuovo Millennio.
Attraverso la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità da settembre 2015 l’équipe Caravan Next, attraverso l’incontro con organizzazioni, abitanti e comunità multietniche locali, ha organizzato momenti di laboratorio, feste di comunità e di creazione artistica con l’intento di rafforzare il senso di legame sociale tra luoghi e residenti dei quartieri coinvolti nel progetto. In particolare aiutando le comunità locali, multietniche e diversificate, a raccontarsi e fare rete tra di loro, uscendo da una dimensione di anonimato e solitudine.
Le attività da settembre 2015 a maggio 2016 si sono svolte in 3 luoghi della città di Torino: il Distretto Sociale Barolo, lo spazio di Via Baltea | Laboratori di Barriera e i Bagni Pubblici di Via Agliè; collocati nella Circoscrizione 6 e 7, pur nella diversità di storia e di protagonisti e protagoniste hanno in comune un lavoro sociale di sostegno alle fasce fragili e di contrasto alla povertà attraverso innovativi processi di assistenza e capacitazione. L’équipe di SCT Centre, ha attivato percorsi creativi di Teatro Sociale e di Comunità che hanno reso partecipi le figure protagoniste delle realtà del territorio per dare valore alle loro storie e azioni, costruire relazioni e partecipazione, narrare alla città cosa vi accade. In particolare i laboratori a cadenza settimanale condotti da SCT e i team di canto, danza e scenografia, hanno coinvolto adolescenti, bambini e bambine, donne migranti, universitari e universitarie, giovani artisti e artiste e la cittadinanza del quartiere. Durante i laboratori proposti le persone partecipanti hanno preso parte attivamente alla realizzazione di performance, atti artistici connessi al tema della bellezza e di come vorrebbero poterla preservare per il futuro. Inoltre, un gruppo di attori e attrici e drammaturghi e drammaturghe ha intervistato gli abitanti e i referenti delle organizzazioni del territorio.
Il Festival Saving The Beauty. Dal 26 maggio al 1 giugno 2016, è stata creata — a partire dai percorsi creativi e dalla partecipazione attiva della popolazione locale — una grande festa di una settimana che ha raccontato alla città con parate, spettacoli, momenti di riflessione e riti di condivisione il percorso fatto durante l’anno con le persone e le organizzazioni che vivono il Distretto Sociale Barolo e il quartiere di Barriera di Milano. Gli eventi si sono svolti proprio in questi luoghi; per la prima volta è stato aperto alla cittadinanza il Distretto Sociale, con una grande parata di Opening nella giornata del 26 maggio. Nel quartiere di Barriera di Milano in collaborazione con le organizzazioni di S-Nodi, abbiamo coinvolto varie classi delle scuole superiori, giovani immigratɜ di seconda generazione, donne e abitanti oltre che associazioni artistiche che hanno lavorato in Via Baltea per preparare un grande evento di comunità in Piazza Foroni nella serata del 29 maggio. Le storie del quartiere e delle persone raccolte durante i precedenti mesi di lavoro, sono state narrate insieme al lavoro dei workshop artistici in due spettacoli teatrali il 30 e il 31 maggio in Via Baltea 3.
Principali partner locali:
Partner di progetto:
Collaborazioni speciali:
Partner locali:
Agape, Asai, Compagnia teatrale assaiASAI, Atelier Héritage, Atelier Teatro Fisico Philip Radice, ATMO, Bagni Pubblici via Agliè, Baobab Couture, Camminare Insieme ODV, Case – Associazione Cilla Onlus, Casa degli Alfieri, CISV – Comunità Impegno Servizio Volontariato, Comitato Urban Barriera, G. Accomazzi s.c.s., Cooperativa Mirafiori, Costruire Bellezza, Cucina di Comunità, Fabula Rasa, Filieradarte, Gruppi di danza “Ternype Dance” “Tribal Dance”, Housing Giulia, Istituto Santa Maria Maddalena, FaBene, Fondazione Don Mario Operti, Fondazione Tancredi di Barolo, Via Baltea – Laboratori di Barriera – Cooperativa Sumisura, Laboratorio di Cesti di via Baltea, Laboratorio di Falegnameria di via Baltea, Compagnia Il Melarancio, Orchestra Internazionale Pequeñas Huellas, Pensare con Lode, Pop Economix, Presidio Artistico Circolare, Radio Banda Larga, Scuola Primaria Barolo di Altessano, TPE ets, Ufficio Pastorale Migranti, Jazz School Torino
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Ci occupiamo di progettazione, ricerca e valutazione, sviluppando eventi e laboratori di arti performative che promuovono la partecipazione culturale e sociale attraverso la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità.
SEDE LEGALE
c/o Teatro Popolare Europe Ets
via Senta, 2
10080 Alpette (To)
SEDE OPERATIVA
c/o Spazio BAC
via Cottolengo, 24 bis
10152 Torino
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