–
Alessandra Rossi Ghiglione
Alessandra Rossi Ghiglione
Anna Maria Lupi
Maurizio Agostinetto
Antonella Enrietto, Luciano Gallo, Alberto Pagliarino (Italia)
Dina Dasoki, Andrea Della Neve, Moira Della Torre, Daniele Lüthi, Yasha Ememzadeh (Ticino Svizzera)
Il progetto Echos. Il Postale del tempo è uno dei dieci vincitori del bando Pro Helvetia nell’ambito di “echos – cultura popolare per domani” 2008 ed è nato con l’obiettivo di recuperare e trasmettere le tradizioni locali – usanze, leggende, rituali, canti, cibi – in 5 paesi del Ticino. Il progetto ha utilizzato i linguaggi dell’arte figurativa, del teatro e della ritualità, promuovendo il rapporto tra giovani e persone anziane e creando occasioni festive di comunità.
Teatro e narrazione, musica e installazioni sono state la chiave del progetto Echos. Il Postale del Tempo per incontrare la tradizione locale e coinvolgere la comunità in un percorso culturale.
Il progetto ha le proprie radici nel teatro antropologico e nell’esperienza dell’arte come occasione che libera e rinnova le energie creative di una comunità.
Centro simbolico del lavoro è un tipico postale giallo svizzero che si trasforma in palcoscenico teatrale. In Svizzera il postale giallo è una tradizione. Fin dagli anni Cinquanta le piccole località quasi isolate del Canton Ticino erano collegate tra loro dal pullmino giallo della posta. Il postale trasporta persone, lettere e pacchi. Portava giovani a scuola e persone adulte a lavoro e rappresentava un forte elemento di collegamento, anche narrativo, per una comunità che oggettive difficoltà geografiche rendevano fragile e divisa.
Il percorso metodologico è stato costituito da un processo di narrazione teatrale con la partecipazione attiva delle comunità coinvolte e il coinvolgimento di un gruppo misto di attori e attrici dall’area del Ticino e dall’Italia.
Il lavoro di costruzione drammaturgica e di narrazione di comunità ha previsto l’utilizzo sia di interviste a testimoni locali sia l’utilizzo di oggetti della tradizione, dei disegni di bambini e bambine, filastrocche antiche e moderne, canti, leggende orali, interviste fatte da bambini e bambine alle persone più anziane, fotografie, reperti industriali, insegne pubblicitarie e molto altro. Il lavoro era volto all’incontro della memoria storica fatta di tradizioni e usi con la contemporaneità dello sguardo della comunità di oggi. Il lavoro, in questo senso, ha coniugato tradizione, memorie e innovazione.
Il percorso progettuale ha previsto:
Il postale del progetto è stato trasformato dallo scenografo Maurizio Agostinetto in una sorta di “ecomuseo teatrale” ambulante. Grazie a speciali piattaforme componibili il Postale si trasforma in un palcoscenico da commedia dell’arte, raccoglie, cataloga ed espone in teche una quantità di oggetti e reperti vari legati alle storie e alle tradizioni incontrate e allo spettacolo stesso: pupazzi, corone, costumi, strumenti musicali, oggetti da lavoro e di uso quotidiano.
Il lavoro di recupero delle memorie, degli oggetti e degli usi della tradizione locale si è svolto attraverso l’attivazione di laboratori nelle scuole elementari del Ticino. Cinque diverse scuole elementari e dell’infanzia hanno lavorato da settembre 2007 alla ricerca della cultura popolare locale, raccogliendo interviste, filastrocche, canti, oggetti, fotografie, storie.
Il materiale, consegnato a artisti e artiste durante un primo incontro-baratto fra gennaio e febbraio 2008, è stato la base per il copione dello spettacolo Il Postale del Tempo e per la realizzazione dell’allestimento scenografico.
Lo spettacolo, valorizzando il tema del viaggio e dello spettacolo ambulante, ha messo in scena le storie della tradizione attraverso il racconto di 5 “attori gutti girovaghi” in uno spettacolo a quadri con un ritmo sostenuto e una forte componente di azione visiva e composizione attorale.
Fra il 28 maggio e il 4 giugno 2008 Il Postale del Tempo, allestito come palcoscenico itinerante, è ritornato sui luoghi dei laboratori per incontrare con lo spettacolo e i suoi allestimenti le scuole coinvolte nel percorso e l’intera comunità locale. Il Postale del Tempo ha realizzato una tournée nei paesi di Ambrì, Cugnasco-Gerra Verzasca, Olivone, Sessa, Stabio.
Il tour del postale si è concluso con due tappe speciali: ad Arzo, presso il Festival Internazionale di Narrazione e a San Gallo presso il Festival “echos” di Pro Helvetia.
In seguito alla realizzazione del percorso e delle repliche dello spettacolo, il progetto ha realizzato un DVD ad uso didattico, rivolto alle scuole elementari del Ticino. Il DVD contiene infatti la registrazione dell’intero spettacolo e contenuti speciali di approfondimento raccolti durante il viaggio del Postale del Tempo.
Il progetto Echos. Il Postale del tempo è stato realizzato grazie alla collaborazione con i seguenti partner:
Sponsor:
Sostenitori: Associazione Giullari di Gulliver
Comuni ospitanti e le sedi scolastiche di: Ambrì, Olivone, Cugnasco, Sessa, Stabio, Centro scolastico Lattecaldo
Nessuno spettacolo trovato.
Nessun corso trovato.
Nessuna news trovata.
Ci occupiamo di progettazione, ricerca e valutazione, sviluppando eventi e laboratori di arti performative che promuovono la partecipazione culturale e sociale attraverso la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità.
SEDE LEGALE
c/o Teatro Popolare Europe Ets
via Senta, 2
10080 Alpette (To)
SEDE OPERATIVA
c/o Spazio BAC
via Cottolengo, 24 bis
10152 Torino
Vuoi sapere di più sui prossimi progetti ed eventi? Iscriviti alla nostra newsletter.