Teatro di narrazione e giornalismo per raccontare il cambiamento climatico.
La Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino ospiterà, l’8 e il 9 aprile 2025, due repliche dello spettacolo Respiro del Mondo – spettacolo semiserio sulla crisi climatica. L’evento, che rientra nella Stagione Scuole “LUOGO in COMUNE“, promossa da Crescere in Città in collaborazione con la Città di Torino, è dedicato alle e agli studenti delle scuole secondarie di II grado.
Lo spettacolo, nato da un’accurata ricerca scientifica e giornalistica, condurrà gli spettatori in un viaggio attraverso le sfide del nostro tempo, offrendo spunti di riflessione e strumenti utili per comprendere e affrontare la crisi climatica.
Attraverso teatro di narrazione e giornalismo, il protagonista racconterà i meccanismi alla base della crisi climatica, dalle cause all’effetto serra, dal ciclo del carbonio alle conseguenze per le diverse fasce della popolazione. Lo spettacolo si interrogherà anche su cosa ognuno di noi può fare per sentirsi parte attiva della soluzione.
L’obiettivo dello spettacolo non è solo informare, ma anche coinvolgere emotivamente il pubblico rispetto al tema affrontato. In scena il protagonista è l’attore stesso durante una lunga e improbabile seduta dal suo dentista, che gli fa anche da psicoterapeuta. L’attore è in ansia, perché deve preparare uno spettacolo sulla crisi climatica. Raccontare la crisi climatica in teatro, infatti, è un compito quasi impossibile. La crisi climatica non ha una storia, non c’è un eroe, è sfuggente, spaventosa. La crisi climatica è tutto fuorché una grande storia da raccontare.
Alternati alla narrazione e alle comiche iperboli dell’attore, compaiono sullo sfondo le immagini video di un mondo tutto bianco di natura artica che suggerisce una visione più ampia di quella antropocentrica e invita a sentirsi tutti parte dello stesso ecosistema.
Il Respiro del mondo racconta come la sfida alla crisi climatica sia la sfida a costruire un mondo migliore – più pulito, più equo, più prospero – per noi e per tutti quelli che verranno