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OnStage+

Quando

01/01/2023

 – 

31/12/2024

Dove

Torino, Piemonte

Ambito tematico

DIRITTI, LGBTQIA+
Educazione tramite Teatro Sociale per studentɜ, insegnanti e famiglie contro le disuguaglianze LGBTQIA+ e per la promozione di modelli maschili plurali.

Il progetto

OnStage+ è un progetto di educazione attraverso la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità rivolto adolescenti, insegnanti e famiglie sul tema del contrasto alle disuguaglianze LGBTQIA+ e sulla promozione della pluralità di modelli di maschile esistente.

L’attuale ricerca nell’ambito della Pedagogia di genere evidenzia la necessità di rivolgere a giovani, e in particolare agli studenti maschi, interventi educativi specifici volti a contrastare la diffusa tendenza ad associare l’identità maschile ad atteggiamenti tossici, omobitransfobici, razzisti e abilisti. Le motivazioni di tale tendenza possono essere ricondotte alla esigua esposizione (nei contesti dell’educazione formale e non) a modelli socioculturali di maschile che ne promuovano la dimensione plurale e alternativa a quella escludente e opprimente proposta dal patriarcato. L’assenza di modelli alternativi è particolarmente critica nell’età della pubertà, quando lɜ giovani sono alla ricerca di riferimenti per formare la propria identità. 

In risposta a questa necessità e alla discriminazione ancora attuale sulla base dell’orientamento sessuale, nel 2022 SCT Centre ha sviluppato in collaborazione con i Dipartimenti di Psicologia, Studi Umanistici, Giurisprudenza, Studi Storici, Culture Politica e Società e Informatica, Cirsde, Direzione Generale e CUG – Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Torino, il progetto interdisciplinare di Public Engagement OnStage – nON STAre a GuardarE volto a contrastare le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale attraverso uno spettacolo interattivo esito di un’attività di ricerca scientifica sui contenuti e di un processo di lavoro sviluppato secondo la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità.

Lo spettacolo, creato a partire da una serie di ricerche, interviste e workshop con studenti e studentesse e abitanti, coinvolge il pubblico attivamente, attraverso linguaggi performativi e continui espedienti volti ad accendere la riflessione sul tema delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale

Il progetto è partito dagli esiti di ricerca e dagli output performativi del progetto universitario, per aggiornarli in relazione al tema specifico della promozione di modelli maschili positivi e plurali. Ha previsto una pluralità di azioni  formative rivolte a studenti e studentesse, insegnanti e genitori da sviluppare dal vivo e/o attraverso modalità online nel contesto scolastico al fine di intervenire in modo efficace sulla comunità educante che accompagna la gioventù nelle trasformazioni tipiche dell’adolescenza.

L’intervento formativo è stato articolato in più azioni rivolte a studenti e studentesse, insegnanti e genitori, che ciascun istituto scolastico ha potuto attivare, nell’ottica di un intervento scalabile e adattabile alle esigenze e caratteristiche del proprio contesto.  

Azioni

LO SPETTACOLO TEATRALE – SENSIBILIZZAZIONE E ATTIVAZIONE

L’intervento ha previsto una fase iniziale di attivazione della comunità intorno al tema, attraverso la visione dello spettacolo teatrale OnStage rivolto sia a giovani che alle figure adulte di riferimento (insegnanti, genitori), con la possibilità di una visione rivolta ai due pubblici in due diversi momenti. 

OnStage è uno spettacolo teatrale interattivo (gioco-performance) di Teatro Sociale e di Comunità volto a stimolare il pensiero critico e contrastare le discriminazioni LGBTQIA+. In questo caso specifico, lo spettacolo è stato tanto uno strumento di sensibilizzazione quanto di attivazione delle comunità che incontra. In scena 25 caselle ispirate al format del tradizionale Gioco dell’Oca, 2 performer e 3 musicisti che invitano il pubblico – diviso in due squadre – a lanciare i dadi e avanzare sulle caselle giganti. Ogni casella “attiva” un contenuto: fatti storici, quiz, scene di vita quotidiana, monologhi tratti da storie vere. 

 

WORKSHOP – LA FORMAZIONE DI INSEGNANTI E GENITORI 

A seguito della fase di ingaggio e attivazione attraverso la visione dello spettacolo teatrale, si è proceduto all’intervento negli Istituti con workshop sul tema della mascolinità plurale non tossica. In particolare è stato possibile fruire dei seguenti interventi formativi:

  1. Workshop insegnanti (16 ore) – Un percorso laboratoriale con la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità nel quale gli insegnanti hanno ampliato la propria riflessione come individui e come gruppo di professionisti e professioniste e hanno iniziato a ricercare soluzioni e modalità efficaci per accompagnare gli studenti. Il workshop ha previsto sessioni di lavoro dedicate all’esplorazione del tema attraverso linguaggi performativi e la simulazione di situazioni ad esso legate.
  2. Workshop genitori (3 ore) – Incontro di rilettura e sensibilizzazione rivolto ai genitori che hanno assistito allo spettacolo, con l’obiettivo di condividere elementi di conoscenza sui temi trattati nella performance e favorire il dialogo all’interno della comunità educante, creare uno spazio per genitori in cui portare domande tanto sui contenuti quanto sulla declinazione del tema nella relazione con figli e figlie. Gli incontri sono stati condotti da un esperto del tema (Unito) in co-conduzione con un esperto della metodologia di Teatro Sociale e di Comunità. 

 

LA FORMAZIONE DIFFUSA E AUTONOMA – GIOCO IN SCATOLA E DIGITALIZZAZIONE CONTENUTI PER LE CLASSI

Per dare continuità e scalabilità agli interventi su più ampi numeri, è stata proposta la creazione di altri due strumenti che veicolino i contenuti trattati all’interno della performance.

Entrambi i prodotti sono serviti come strumenti di sensibilizzazione per classi, insegnanti e comunità che non hanno visto lo spettacolo live e non hanno partecipato alle formazioni (e distribuiti sia su scala locale che regionale/nazionale) e come strumenti di lavoro con le classi per insegnanti che sono statɜ formatɜ all’interno del progetto.

 Nello specifico:

  1. Gioco in scatola “OnStage”, gioco in scatola realizzato a partire dai contenuti del gioco live. Ispirato al format del tradizionale Gioco dell’Oca, il dispositivo permette alla classe, accompagnata dall’insegnante e da un manuale di istruzioni, di giocare in aula lanciando i dadi e passando, di casella in casella, attraverso una serie di azioni che rendono la lezione interattiva. Attraverso una serie di QR code presenti sul tabellone, la classe può attivare la visione di contenuti multimediali performativi (video realizzati appositamente per il progetto da attori e attrici) ispirati alla performance teatrale e ad altri contenuti audiovisivi sul tema.
  2. Realizzazione di una piattaforma online per la fruizione dei contenuti del gioco completamente in digitale. 

 

MATERIALI DI APPROFONDIMENTO E DIVULGAZIONE

Pubblicazione – manuale teorico/metodologico a supporto della formazione insegnanti, sviluppato sia con l’equipe scientifica dell’Università di Torino che ha curato il progetto OnStage sia con ricercatori e ricercatrici della medesima università che sviluppano attività di ricerca sul tema del maschile plurale in sede al CiRSDE. Il manuale, pubblicato nella collana di Fondazione per la Scuola di Compagnia di San Paolo, costituisce un approfondimento scientifico di taglio divulgativo e tratta contenuti sul tema della disciminazione basata sull’orientamento sessuale e sul tema dei modelli di mascolinità, con riflessioni sull’uso delle pratiche artistiche e performative per la facilitazione nella dimensione educativa.

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