Cuore del progetto è il Green Ethics Live Game: uno spettacolo teatrale interattivo che affronta le tematiche ambientali con un linguaggio coinvolgente e stimolante. Presentato in anteprima in 12 città europee, lo spettacolo è destinato a raggiungere nel 2025 oltre 100 città in tutta Europa.

Cabaret Artico rappresenta la prima italiana di questo format, che trasforma il pubblico in protagonista attivo dell’azione civica. Green Ethics sperimenta anche nuove forme di partecipazione, come il Teatro a pedali, dove l’energia per lo spettacolo viene prodotta dalla forza cinetica delle biciclette azionate dal pubblico. 

Il progetto realizzerà 110 performance LIVE Game, 1200 attività BOARD Game con gruppi (scuole, contesti di comunità, famiglie, ecc.), 10 capacity building e 50 laboratori artistici per le comunità, 8 capacity building per figure professioniste della cultura, scambio tra 12 giovani artisti e artiste, 12 conferenze, 1 pubblicazione scientifica e 1 fotolibro e il coinvolgimento di 100 professionistɜ e di oltre 45.000 residenti (principalmente appartenenti a gruppi svantaggiati).

La sostenibilità del progetto si basa sulla creazione di una Rete Artistica Europea per Eventi Sostenibili. Green Ethics non si limita a parlare di sostenibilità, ma la mette in pratica a partire dalle organizzazioni culturali stesse. Attraverso il Green Protocol, un insieme di linee guida concrete, il progetto incoraggia la riduzione dell’impatto ambientale degli eventi e delle attività. Dalla scelta di materiali riciclati all’efficienza energetica, il Green Protocol ispira un cambiamento concreto e misurabile.

Il progetto si rivolge a una platea diversificata per età, background, capitale economico e culturale, con una particolare attenzione verso i gruppi più fragili. Sono questi ultimi i destinatari privilegiati del messaggio di Green Ethics, in quanto potenzialmente meno consapevoli del cambiamento climatico a causa della difficoltà nell’interpretare correttamente dati e informazioni. L’analfabetismo funzionale, ovvero l’incapacità di comprendere e valutare adeguatamente testi scritti, è un problema che riguarda il 27,7% della popolazione italiana (Ocse-Piaac 2019) e ostacola  lo sviluppo di una piena coscienza ecologica. In questo contesto, la comunicazione di contenuti scientifici complessi con un linguaggio semplice e di impatto, come nel progetto Green Ethics, favorisce l’avvicinamento delle persone meno istruite al tema del cambiamento climatico e le coinvolge nei processi collettivi di transizione ecologica.