MatemACT – Playing with Mathematics è un’iniziativa innovativa di COREP | Social Community Theatre Centre sostenuta dal MIUR e in collaborazione con l’Università degli studi di Catania, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e l’Università degli Studi di Torino, nato dall’esperienza di COREP | SCT nell’ambito della ricerca sulla didattica della matematica e delle STEM sviluppata in oltre 10 anni di lavoro attraverso progetti nazionali e internazionali di formazione rivolta a insegnanti e a figure professioniste dell’educazione.

I recenti studi sulle neuroscienze confermano che apprendimento ed emozioni sono strettamente legati: la paura dell’errore e una didattica che inibisce le emozioni positive determinano un basso apprendimento e una presa di distanza dalla materia, poiché emozioni come disagio, ansia, senso di inadeguatezza o assenza di motivazione impediscono l’apprendimento. 

Studi europei sottolineano l’importanza della matematica per il progresso individuale e sociale. Nonostante ciò, molti studenti e studentesse, soprattutto ragazze, nutrono diffidenza e paura verso le materie scientifiche, pensando di non essere “portatɜ” per la materia – scegliendo poi percorsi di studio e lavorativi basandosi su questo pregiudizio. Inoltre, anche i metodi di insegnamento tradizionali, basati sulla memorizzazione e sulla ripetizione meccanica, alimentano la diffidenza nei confronti di questa materia.

L’insieme di questi fattori limita le opportunità e porta a un divario nelle competenze matematiche, particolarmente evidente in Italia.

È quindi fondamentale promuovere un’immagine più positiva della matematica e offrire a studenti e studentesse le stesse opportunità di apprendimento.

MatemACT ha proposto un approccio completamente diverso, focalizzato sull’apprendimento attivo e sull’esperienza. Attraverso attività ludiche, laboratori e progetti concreti, la nuova metodologia ha stimolato la curiosità e il ragionamento critico e ha fatto scoprire come la matematica sia presente in ogni aspetto della vita quotidiana.

I linguaggi espressivi e universali delle arti performative, agendo con un impatto positivo sulla sfera affettiva, hanno determinato un incremento dell’apprendimento e un atteggiamento proattivo. 

Un altro aspetto fondamentale del progetto è stato la formazione degli insegnanti. Docenti e aspiranti docenti hanno partecipato a percorsi di aggiornamento per acquisire nuove competenze e imparare ad utilizzare metodi didattici innovativi, capaci di rendere la matematica una materia appassionante e accessibile a tutte e tutti.