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Valerio Dimonte, Alessandro Pontremoli, Alessandra Rossi Ghiglione
Pietro Altini, Raffaela Nicotera
Alberto Borraccino, Patrizia Lemma, Raffaela Nicotera, Debora Spano
Marta Abate, Alessandra Rossi Ghiglione, Maurizio Bertolini, Pietra Selva Nicolicchia
Dal 2005 il Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Torino ha avviato in collaborazione con il SCT Centre | Unito un’attività progettuale continua di didattica, ricerca e valutazione sul teatro nella formazione di base della figura professionale dell’infermierə con la realizzazione di laboratori per studenti e studentesse, spettacoli, convegni. L’obiettivo formativo per la professione infermieristica di acquisire competenze efficaci di relazione e di comunicazione con lə paziente e con il team professionale ha portato negli anni ad affrontare diverse tematiche, quali il corpo e la corporeità, la relazione di cura, l’interprofessionalità e la discriminazione in ambito sanitario.
E’ in corso dal 2006 una valutazione scientifica quali-quantitativa, condotta dal corso di Laurea in Infermieristica in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e la Scuola di Medicina – Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche di Torino e con il corso di laurea in Educatore Professionale, che evidenzia l’impatto positivo dell’esperienza teatrale sulla formazione di studenti e studentesse, favorendo una maggiore consapevolezza sulle potenzialità e i limiti del proprio corpo e una riflessione critica sui propri vissuti personali e professionali.
Il progetto si rivolge a studenti e studentesse dei Corsi di Laurea in Infermieristica di Torino, Cuneo e Ivrea e, dal 2009, nell’ottica di un lavoro sull’interprofessionalità, anche dei Corsi di Laurea in Educazione Professionale e più recentemente di Medicina e di Ostetricia (vedi progetto Co-Health).
Obiettivi generali dei percorsi teatrali proposti:
La metodologia del SCT, con il format del laboratorio teatrale intensivo, è utilizzata in questi percorsi formativi con particolare attenzione a tre livelli di esplorazione, consapevolezza e apprendimento: a) la corporeità, b) la relazione sintonizzata e cooperativa, c) la dimensione culturale e simbolica implicita nell’azione. Le pratiche utilizzate si riferiscono al training teatrale corale del Novecento coniugato con altre tecniche somatiche e creative miste. Stimoli a un rapporto consapevole con il proprio corpo attraverso tecniche miste (respirazione, movimento, ci gong, yoga) e tecniche teatrali specifiche per il corpo nello spazio e in azione; pratiche di training teatrale di gruppo con giochi teatrali sul lavoro di coppia e gruppo unite a improvvisazione e role playing; narrazioni, riutilizzo creativo degli oggetti e dei “costumi” professionali, scrittura di testi teatrali, messa in scena.
Gli eventi, rivolti a tutta la comunità dell’area sanitaria e formativa, sono l’esito dei laboratori teatrali. Le performance teatrali hanno visto in scena studenti e studentesse che avevano partecipato ai laboratori insieme ad attori e attrici.
ESITI QUALITATIVI
I progetti realizzati in questi anni hanno sempre previsto la definizione di un sistema di rilevazione misurabile degli effetti formativi per le differenti azioni/destinatari e una valutazione del percepito dalle persone partecipanti sull’esperienza vissuta. A tale scopo è stato costituito un gruppo multidisciplinare composto da formatori e formatrici del Corso di Laurea in Infermieristica, docenti del Master in Teatro Sociale e di Comunità, docenti e ricercatori universitari dei Dipartimenti di Studi Umanistici e di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, impegnatɜ nel disegno di strumenti idonei alla valutazione quali-quantitativa degli effetti degli interventi teatrali: griglie di osservazione utilizzate durante il laboratorio come auto ed eterovalutazione, focus group pre-post, prove simulate/role playing pre-post, diari riflessivi emozionali.
In generale, i risultati ottenuti dai diversi strumenti e tecniche utilizzate hanno portato a riconoscere l’esistenza di una forte convergenza tra il teatro e la formazione alla relazione di cura. Il laboratorio teatrale rappresenta per chi partecipa uno spazio di rielaborazione critica dei loro vissuti, stimola a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti e fa da ponte tra l’esperienza personale e la realtà professionale. Il teatro si è dimostrato dunque capace di creare le condizioni ideali per affrontare tematiche complesse che richiedono un forte coinvolgimento personale. L’interazione di gruppo ha permesso inoltre a studenti e studentesse di comprendere che il proprio punto di vista non è l’unico e di scoprire che possono essere capaci di vedere anche attraverso gli occhi delle altre persone, siano esse pazienti o professionisti.
Enti promotori del progetto sono Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Torino, Social and Community Theatre Centre | Unito (ex Master TSC) in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e la Scuola di Medicina – Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche di Torino.
Al progetto “Come mi senti. Il teatro per la cura delle discriminazioni”, sostenuto e finanziato dal Fondo Sociale Europeo, hanno collaborato anche l’associazione InPrESA (Iniziative di Educazione e Promozione della Salute) e DoRS (Centro Regionale di Documentazione per la promozione della salute).
Il progetto 2013-2015 “Co-Health. Il teatro nella formazione del personale sanitario. Ricerca e innovazione nei modelli di formazione e di valutazione”, è stato cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
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Ci occupiamo di progettazione, ricerca e valutazione, sviluppando eventi e laboratori di arti performative che promuovono la partecipazione culturale e sociale attraverso la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità.
SEDE LEGALE
c/o Teatro Popolare Europe Ets
via Senta, 2
10080 Alpette (To)
SEDE OPERATIVA
c/o Spazio BAC
via Cottolengo, 24 bis
10152 Torino
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